Scritta il marzo del 2010
modificata il 24/10/2012
modificata il 24/10/2012
L'UOMO E IL ROVO
Un uomo lungi un bosco andava,
e un rovo spinoso dai neri frutti
il cammino a lui bloccar vide, e
vicino un anziano sedeva stanco;
l'uomo per tagliar il rovo stava,
quando con un gesto fermato fu
dall'anziano alzatosi da terra, che
dissegli con assai afflitta aria:
-Fermati, ché codesto rovo
uomo fu, malvagio e perciò
punito, come vedi, ma pur
sempre uomo come te e me-;
ma egli, con indifferente aria,
rispose al sincer anziano:
-Se malvagio fu, nessun rispetto
a lui darò, ma la punizione completerò.-
Ciò detto,lo lungo coltello
alzò tagliente, per il rovo recidere,
ma bloccato rimase, e rimpicciolsi,
mentre le braccia nel corpo entravano
e le gambe nel terren entravano,
e la testa ingrandossi, e così fungo
divenne, bello ma velenoso, ché era lui
buono di per se, ma con grande mal dentro.
e un rovo spinoso dai neri frutti
il cammino a lui bloccar vide, e
vicino un anziano sedeva stanco;
l'uomo per tagliar il rovo stava,
quando con un gesto fermato fu
dall'anziano alzatosi da terra, che
dissegli con assai afflitta aria:
-Fermati, ché codesto rovo
uomo fu, malvagio e perciò
punito, come vedi, ma pur
sempre uomo come te e me-;
ma egli, con indifferente aria,
rispose al sincer anziano:
-Se malvagio fu, nessun rispetto
a lui darò, ma la punizione completerò.-
Ciò detto,lo lungo coltello
alzò tagliente, per il rovo recidere,
ma bloccato rimase, e rimpicciolsi,
mentre le braccia nel corpo entravano
e le gambe nel terren entravano,
e la testa ingrandossi, e così fungo
divenne, bello ma velenoso, ché era lui
buono di per se, ma con grande mal dentro.
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